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    Nota IMPORTANTE: Alcuni dei presenti comunicati o file sono stati inseriti in questa sede SOLO per comodità dell'utente e NON HANNO alcun valore ufficiale. Pertanto NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITA' su eventuali errori o imprecisioni, su fatti, date, luoghi, nomi e qualsivoglia elemento facente parte dei file o della presente pagina web. Per i comunicati ufficiali si prega di FARE ESCLUSIVO RIFERIMENTO al sito istituzionale del Comune di Erice www.comune-erice.it .

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    COMUNICATO STAMPA del 30 giugno 2011

    SUCCESSO AL SALES PER IL VOLUME "LA DEVOZIONE DEI NAVIGANTI ED IL CULTO DI AFRODITE ERICINA" - IL SINDACO: <<LA CULTURA SIA L'UNICO BIGLIETTO DA VISITA DEL NOSTRO TERRITORIO>>

    Pubblico delle grandi occasioni ieri al Palazzo Sales di Erice per la presentazione del volume che contiene gli atti del convegno svoltosi ad Erice nel novembre 2009 sul tema  "La devozione dei Naviganti. Il Culto di Afrodite Ericina nel Mediterraneo".
    La presentazione è stata affidata alla dott.ssa Rossella Giglio, dirigente del Servizio archeologico della Soprintendenza, che ha sottolineato l'impegno del Comune nel settore della valorizzazione dei beni storici e culturali.
    L'interesse scientifico degli atti è stato evidenziato dal prof. Enrico Acquaro, dell'Università di Bologna e da Antonino Filippi, del GAD Drepanon, curatori del libro unitamente al prof. Stefano Medas.
    Fra i presenti la dott.ssa Luisa Famà direttrice del Polo Archeologico di Marsala, il dott. Luigi Biondo, Dirigente dell'Area Archeologica di Pantelleria e Nicola Savalli, presidente del Gruppo Archeologico di Erice.
    I lavori sono stati aperti e coordinati dall'Assessore alla Cultura del Comune di Erice che ha rivendicato con orgoglio i risultati raggiunti dall'Amministrazione ericina nel campo delle iniziative culturali.
    Nel suo intervento il Sindaco Giacomo Tranchida ha messo in luce come la vera promozione del buon nome di Erice e della Sicilia deve avvenire esaltandone le radici storiche e culturali.
    Riferendosi alla polemica sulla commercializzazione delle magliette sulla mafia, il Sindaco ha detto che si tratta di linguaggi diametralmente opposti: da un lato la cultura come unico biglietto da visita di un territorio sano ed operoso, dall'altro un messaggio ambiguo che giocoforza finisce per sovraesporre ed amplificare la malapianta della mafia.

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    COMUNICATO STAMPA DEL 29 GIUGNO 2011

    REPLICA AL RAG. BORGHI - ERICE, TARSU ANCHE PER LE "STRISCE BLU"

    Il Rag. Francesco Borghi, con lettera al Sindaco di Erice, che sarà evasa in breve, pone degli interrogativi in merito alla tassazione delle società concessionarie di parcheggi a pagamento, che sono stati ripresi dal Giornale di Sicilia, pagina di Trapani, edizione 28/06/2011.
    In merito alle questioni poste,l'assessorato alle finanze del Comune di Erice comunica che i propi uffici hanno attivato i necessari controlli al fine di verificare la posizione Tarsu del soggetto in questione, anche alla luce delle sentenze della Suprema Corte di Cassazione, che prevedono l'assoggettabilità alla Tarsu delle aree adibite a parcheggio a pagamento.
    Peraltro l'attivazione delle eventuali procedure di accertamento fanno capo, com'è noto all'ATO e non al Comune, e in ogni caso, tenuto conto del numero non particolarmente significativo degli stalli a pagamento, l'eventuale recupero di somme evase non sarebbe di tale entità da comportare una riduzione del costo del servizio di raccolta dei rifiuti posto a carico di tutti gli altri contribuenti.

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    COMUNICATO STAMPA del 24 GIUGNO  2011

    TASSA RIFIUTI COMUNQUE PIU' LEGGERA PER IL 2011
     
    Bocciata dal Consiglio Comunale di Erice, nella seduta di ieri, la proposta della Giunta di rimodulare le tariffe TARSU sulla base dell'effettiva produzione di rifiuti, così come codificato dal vigente decreto Ronchi, che aveva ricevuto il favorevole parere finanziario per la copertura.
    La proposta della Giunta Tranchida, elaborata dall'Ass Venza, prevedeva la "restituzione" di circa 350.000 euro ai cittadini ericini (in conseguenza del minor costo del servizio, scaturente dalle sanzioni applicate dall'Ato all'Aimeri e dai ricavi in quota annuale corrispondente alla cessione di una parte di mezzi e attrezzature acquisite per il servizio RD nel territorio ericino), con l'applicazione di tariffe più vantaggiose per la maggior  parte delle categorie (con forbici dal 50 al 500% di risparmio) rispetto alla tariffa applicata per l'anno 2010.

    A fronte di tanto, d'urgenza nel pomeriggio di ieri la Giunta Tranchida ha riadottato una nuova proposta deliberativa (debitamente munita del favorevole parere finanziario per la copertura) tendente comunque a "restituire" ai cittadini ericini i suddetti circa 350.000 euro (come detto, in conseguenza del minor costo del servizio, scaturente dalle sanzioni applicate dall'Ato all'Aimeri e della quota annuale corrispondente alla cessione di una parte di mezzi e attrezzature acquisite per il servizio RD nel territorio ericino),  spalmandoli in maniera generalizzate ed omogenee su tutte le categorie passive d'imposta (dalle famiglie alle attività economiche) conseguendo comunque un abbattimento della tariffa in ragione di circa il 7% mq.
    "L'auspicio che il Consiglio comunale non perda ulteriore tempo entro il 30 giugno ad applicare quanto meno tale nostra nuova proposta - dichiara l'Assessore Venza - anche se in verità non soddisfa pienamente i principi di equità voluti dalla legge nell'imposizione tributaria rispetto ai quantitativi di rifiuti prodotti dalle varie categorie"
    "Al demagogico e strumentale atteggiamento dei soliti noti Consiglieri comunali, che oltre a razzolare male predicano anche peggio non rendendosi conto nemmeno del danno che fanno - dichiara il Sindaco Tranchida - rispondiamo con una nuova legittima proposta deliberativa che cerca comunque di restituire agli ericini i benefici conseguiti dalle nostre iniziative in danno dell'inadempiente Aimeri oltre che a fronte del ricavo da cessione dei mezzi. Aggiungo - conclude Tranchida - che entro il 6 luglio prossimo scadranno i termini per la presentazione delle offerte al bando di gara per la realizzazione a Rigaletta-Milo del Centro Comunale per la Raccolta Differenziata, ove i cittadini potranno direttamente portare la R.D. usufruendo di ulteriori sconti sulla Tarsu fino al 40%" 

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    COMUNICATO STAMPA del 24 giugno 2011
    "BIG DREAMS" - DILETTANTI ALLO SBARAGLIO PER UN GRANDE SOGNO.

    Si è conclusa con grande successo la 1^ edizione di  BIG DREAMS. DILETTANTI ALLO SBARAGLIO PER UN GRANDE SOGNO, svoltasi presso la Scuola Giovanni Paolo II di C/da Pegno . L'iniziativa,  voluta dal Baby Consiglio ed organizzata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Erice, ha registrato una grande partecipazione dei  giovani facendone  emergere talenti e  abilità. "E' stato un grande momento di socializzazione per i ragazzi ma anche per le famiglie - ha dichiarato l'Assessore alla P.I. Daniela Toscano - abbiamo dato loro un contesto idoneo per far emergere talenti e competenze. Il risultato è stato straordinario, denso di emozioni, come solo i ragazzi con la loro spontaneità e la loro genuinità sanno suscitare"

    Ragazzi di Erice, dagli otto ai  diciotto anni, si sono esibiti  in diverse categorie artistiche: canto, musica, espressione grafo-pittorica, recitazione,  giocoleria. "Vogliamo puntare sui giovani - ha dichiarato il Vice-Sindaco Laura Montanti - per diffondere momenti di cultura e di socializzazione". Arrivati  in finale, dopo le 'sfide' preliminari delle serate precedenti, i  tre vincitori incoronati, tutti per la categoria del canto, sono stati Giorgia La Commare,  Maria Porracchio e Vincenzo Papa.
    Assegnati,  inoltre, tre premi della critica (voluti dalla giuria formata da tecnici esperti nelle diverse categoria) a Sara Calderone (canto), Francesco Bianco (ballo) e Jessy Monaco (canto). Per  tutti i partecipanti,  non sono mancati i complimenti  per il loro impegno, entusiasmo e talento manifestato.  Gli spettacoli sono stati condotti con maestria e brio, dalla Baby Sindaco di Erice, Sofia De Matteis.
    "Abbiamo chiesto la collaborazione delle famiglie - ha commentato il Sindaco Giacomo Tranchida - per riproporre l'iniziativa nel suggestivo scenario del Castello di Venere nel corso dell'estate ericina, nel contesto della manifestazione "MEDITERRANEAN QUILT" che costituirà un momento d'incontro tra giovani provenienti da vari parti del mediterraneo per interpretare ed esaltare la vocazione di Erice quale Faro sul Mediterraneo e di dialogo tra i popoli

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    Dichiarazioni stampa del Sindaco Giacomo Tranchida del 23.06.2011

    Dalla stampa apprendo che la mia Ordinanza che nel centro storico in buona sostanza vieta di "esporre all'esterno merce e personaggi che si rapportino sia pur satiricamente, al fenomeno mafioso, proponendo frasi e concetti che implicano una sottovalutazione di quel triste fenomeno criminale" ha suscitato prese di posizioni e da più parti. Sottaccio quelle favorevoli anche formalmente registrate, che avranno eventualmente modo di esser rese pubbliche, se lo riterranno, dagli stessi soggetti proponenti, soffermandomi sulle locali "pubbliche".
    Poco m'impensierisce quella dell'ex assessore Caradonna, evidentemente non ancora del tutto svezzato, che in maniera reticente non chiarisce - di fatto accusando la mia amministrazione di gravi omissioni - a cosa esattamente si riferisca quando parla di mancata tutela della comunità amministrata "da ben altri comportamenti illeciti che, come è noto, ai vari livelli, interessano la Sicilia". Mi auguro che ben oltre l'azione demagogica che nella fattispecie gli rende triste notorietà, da "uomo di legge", oltre che per coerenza politica, tra una causa politica persa ed un'adulta coraggiosa nuova azione civica, troverà il tempo di recarsi presso l'Autorità Giudiziaria al fine di fare chiarezza. Attendo con ansia, non per molto.
    Francamente non ho molto capito circa la contorsione del Consigliere Gianfranco Palermo (commerciante di Erice e Consigliere comunale di Valderice), ed onestamente ci rinuncio, ma, in particolar quando a proposito dell'argomento odierno si lancia in accuse assai generiche, delle serie "...perché tanti esponenti politici giorno dopo giorno hanno favorito e sono indagati di mafia, ma la cosa bella è che alcuni ancora amministrano qualche territorio, quindi la prima mafia è quella politica, perchè alcuni invece di mettersi al servizio dei cittadini, invece si mettono al servizio di qualche amico e dei propri comodi", mi permetto dargli un affettuoso consiglio: è bene che faccia i nomi e i cognomi. Poi uno può decidere di sparare nel mucchio, tanto per far polvere. Questione di stile e serietà. Il Consigliere/commerciante Palermo deciderà...
    Quella che più m'incuriosisce è l'anonimo comunicato stampa a firma di un non meglio precisato "gruppo di commercianti onesti" - evidentemente interessati alla promozione/vendita delle magliette e gadget di che trattasi - offesi per non esser stati prima consultati dal Sindaco, probabilmente dimentichi che la città non appartiene solo a loro, ma che diversamente rappresenta un patrimonio di tutti e che l'individuale libertà finisce quando comincia con il compromettere quella degli altri. Ecco, per la verità, credo che offeso dovrebbe essere il Sindaco e l'Amministrazione cittadina tutta, che non si è risparmiata in energie ed iniziative per promuovere il riscatto civile e morale di Erice, magari aspettandosi in coerenza l'esposizione, promozione e vendita di una bella maglietta con le foto dei siciliani, tantissimi, che sono morti per combattere la mafia - che è una cosa seria !!! -, di ADDIO PIZZO e similari, col chiaro intento di mandare un diverso e percettibile messaggio a turisti e visitatori che sovente in visita nel nostro territorio, a domanda ti rispondono che la cosa che più "conoscono" della Sicilia è la mafia... al punto tale da optare come miglior ricordo della loro visita culturale ad Erice, in omaggio alla sua storia, alla sua cultura, al suo ruolo geopolitico, ecc.., l'acquisto di tali "particolari" souvenir da "promuovere" nei loro paesi d'origine, involontariamente contribuendo a sminuire la gravità del fenomeno mafioso (anche sotto forma ironica) ..che a lungo andare (visto che, apparentemente, non fa più morti ammazzati) ..si badi bene: paradossalmente, può arrivare a creare un alone di simpatia. A chi con approccio psicologico mi richiama all'intelligenza, sommessamente ricordo che mentre la simpatica Banda Bassotti, notoriamente è un fumetto, la mafia e i mafiosi sono ben altra cosa. Che ognuno possa liberamente decidere, sintonizzandosi e per libera scelta, di ascoltare Radio out o Onda pazza a mafiopoli, ma ad alcuno è consentito decidere, seppur in buona fede e per legittimi e onesti interessi commerciali, di "obbligare" una città a veicolare la sua immagine turistica appendendo a destra e manca "equivoci" messaggi culturali. Così come ognuno può nella propria libertà indossare, se le ritiene consono con la propria personalità - cosa diversa e, con debito rispetto, assai risibile appare invece, semplicemente per "protestare" nei confronti del Sindaco - le magliette che crede, non si capisce per quale motivo un Sindaco che non intende farsi tirare per la giacca, diversamente e responsabilmente interpretando il malessere crescente di una comunità più ampia e plurale non debba operare in piena e responsabile libertà. Or bene, mi dispiace se la mia originale "diversità", tardivamente cozzi contro il gradimento di alcuni operatori commerciali, originari sostenitori della mia elezione. Democrazia vuole che alla prossima occasione si possa anche rimediare. Una cosa è certa, che sono abituato a ragionare con la mia testa e mettendoci la faccia, da sempre. Sono stato eletto dai cittadini ericini non certo per propagandare talune stupide ed "equivoche" magliette, ma per cercare di dare il meglio di me a servizio della città e degli interessi generali rappresentati, cosa che cerco di fare faticosamente ogni giorno, sempre meno curandomi del tradizionale "curtigghio" e sempre più cercando di dare spallate ad una miriade di problemi vecchi e nuovi. Per me l'argomento è chiuso e, senza offesa per alcuno, debbo farmi carico di aprirne ben altri per alimentare lo sviluppo e la coesione sociale dell'intera comunità ericina. 

    IL SINDACO -  Giacomo Tranchida

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    COMUNICATO STAMPA DEL 22 GIUGNO 2011

    MISURE ANTINCENDIO: dalla prevenzione alla repressione

    Dalle iniziative preventive, nell'allertare i privati e gli Enti pubblici (con oltre 750 lettere di "cortesia") al rispetto delle Ordinanze in materia antincendio adottate dal Sindaco Giacomo Tranchida, circa la realizzazione di idonee fasce parafuoco e pulitura dei cigli stradali, si passa alle azioni repressive per quanti violano detti disposti provvedimenti.
    I controlli posti in essere dal Comando della Polizia Municipale ericina - destinati ormai giornalmente ad intensificarsi, grazie all'intervento del Prefetto di Trapani, d'intesa con il Corpo delle Guardie Forestali -, ha portato in data 17 giugno u.s. alla denuncia presso l'A.G. dei vertici dell'Ato Terra dei Fenici, in solido con la ditta Aimeri Ambiente srl, per violazione dell'art. 650 c.p. per inosservanza dei provvedimenti d'autorità (mancato assolvimento a specifica Ordinanza Sindacale per la scerbatura di via Crocifissello + 9 strade in località Emiliana/Bonagia del territorio ericino). Si ricorderà, in merito, che l'omesso intervento da parte dell'Ato Terra dei Fenici e dello stesso gestore del servizio, Aimeri Ambiente, della mancata scerbatura delle strade predette, oltre alla sanzione amministrativa in ragione di 400,00 euro x ogni strada, comporterà anche l'addebito delle spese sostenute dal Comune di Erice per l'intervento sostitutivo disposto dal Servizio di Protezione Civile ericino.
    Del 20 Giugno u.s., inoltre, ulteriori 6 ordinanze emesse dal Sindaco Tranchida in danno dei privati conduttori inadempienti, a mezzo delle quali, oltre all'automatica sanzione di euro 400,00 cad., viene intimato ai privati di provvedere entro 5 giorni alle operazioni di scerbatura antincendio di appezzamenti fondiari ricadenti nell'ambito delle zone a rischio incendi censite in località Pizzolungo, pena la denuncia all'A.G. per analoga violazione del predetto art. 650 c.p. e intervento sostitutivo in danno, con oneri e spese a carico.       
    L'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Tranchida sollecita i privati cittadini a collaborare, anche segnalando al TELEAMICOCOMUNE 800 540 354 aree e/o appezzamenti di terreni soggetti a rischio incendi in danno alla pubblica incolumità ed al patrimonio boschivo privato e pubblico.


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    COMUNICATO STAMPA del 21 GIUGNO  2011

    PROGRAMMA INTEGRATO - ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE

    La Città di Erice, a seguito di proposta progettuale avanzata dall'Amministrazione Tranchida, ha candidato un Programma Integrato, che prevede una serie di interventi pubblici e privati tra i quali anche la creazione di un campus universitario con la realizzazione di alloggi a canone sostenibile per studenti e una serie di servizi a supporto (mensa, spazi comuni, spazi verdi attrezzati, etc.. ) localizzato dietro il Polo Territoriale Universitario della Provincia di Trapani.

    L'Amministrazione Tranchida, pertanto, incontrerà i vertici istituzionali dell'Università, unitamente alle imprese che con la loro proposta intendono realizzare tale intervento.
    E' indubbia l'importanza di questo intervento per lo sviluppo del Polo Universitario, che con la creazione di una nuova e più articolata rete di servizi potrà offrire una migliore offerta formativa, e di riflesso per l'intero bacino territoriale.
     
    Il Sindaco di Erice
    Giacomo Tranchida

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